Lenti per cheratocono
Il cheratocono è una malattia bilaterale distrofica progressiva non infiammatoria della cornea, che comporta un assottigliamento localizzato della struttura corneale con conseguente deformazione della sua forma.
Generalmente si presenta in 1/8000 persone e compare solitamente in giovane età per stabilizzarsi intorno ai 30 anni. Nelle fasi iniziali il cheratocono può essere facilmente confuso con miopia ed astigmatismo in aumento. Se c’è una diagnosi precoce da parte del medico oculista è possibile intervenire tempestivamente per rallentarne lo sviluppo e limitare i danni alla visione.
È possibile migliorare la visione in caso di cheratocono?
Si. Il cheratocono crea infatti un astigmatismo irregolare che è spesso difficile correggere con degli occhiali..
La massima resa visiva è data dall’utilizzo di lenti a contatto adeguatamente progettate con un materiale e una geometria idonea.
In questi casi occorre un occhio di riguardo maggiore durante la progettazione e l’applicazione poiché una lente a contatto non adeguata è dolorosa e può danneggiare l’occhio portando alla necessità di un trapianto di cornea. Scegli professionisti altamente specializzati
IPERVISTA® da oltre 40 anni, grazie ai suoi professionisti altamente preparati e sempre aggiornati sulle tecniche applicative specifiche per il cheratocono, offre la massima assistenza alle persone con questa patologia oculare. Prenota una consulenza per il tuo problema, per valutare e scegliere il tipo di lente idoneo alle tue esigenze e più adatto ai tuoi occhi, gli specialisti di IPERVISTA® ti illustreranno i migliori metodi correttivi disponibili per i tuoi occhi, frutto delle più recenti ricerche scientifiche e dell’attuale livello tecnologico.
Tutti i nostri utenti affetti da questa patologia sono seguiti in stretta collaborazione con i migliori medici oculistici della zona per garantire una visione confortevole ed una sicura salute oculare.
In caso di cheratocono l’uso di speciali lenti a contatto rigide permette di ridurre al minimo le aberrazioni indotte da una superficie corneale distorta, dando dei risultati visivi eccellenti ed elevati livelli di comfort e sicurezza. Queste lenti a contatto devono essere progettate con la massima cura per poter garantire una visione ottimale, comfort elevato e soprattutto sicurezza nel breve e nel lungo periodo.
Le tipologie di lenti che possiamo utilizzare nel cheratocono.
Lenti a contatto morbide spessorate
Sono lenti a contatto morbide specifiche che consentono di uniformare la superficie della cornea, offrendo una visione nitida e confortevole a volte pari a quella ottenibile con lenti RGP, soprattutto nei casi di cheratocono iniziale o lieve irregolarità. Lenti a contatto morbide di questo tipo richiedono una scrupolosa valutazione preliminare e un’accurata selezione dei materiali che rispettino le caratteristiche chimico-fisiche idonee per la salute dell’occhio. Per questo anche in questo caso procediamo con un’attenta valutazione iniziale.
Lenti a contatto RGP
L’utilizzo di lenti a contatto semi-rigide RGP nei casi di cheratocono consente di ottenere elevate performance visive mantenendo tutta la sicurezza e il comfort necessari per questo tipo di applicazione. Per garantire un comfort elevato e la completa sicurezza, devono essere calcolate e progettate con la massima precisione.
Noi di IPERVISTA® utilizziamo differenti design, curvature e diametri. L’obiettivo è definire la lente a contatto più adatta in ogni fase evolutiva dell’ectasia con uno specifico sviluppo geometrico, favorendo il rispetto della morfologia corneale ottenendo così il miglior equilibrio tra rispetto morfologico e recupero visivo. Ogni tipologia elaborata nasce da una consolidata esperienza e da un reciproco scambio tra costruttore ed applicatore.
Lenti a contatto ad appoggio sclerale
Queste lenti comunemente chiamate Sclerali o Minisclerali sono realizzate con un profilo multi-tangenziale, che segue fedelmente la forma anatomica oculare e sono specificatamente costruite con polimeri ad elevata permeabilità ai gas al fine di garantire l’adeguato fabbisogno metabolico corneale. Sono lenti a contatto di dimensioni maggiori rispetto ad una tradizionale RGP per Cheratocono, andando a coprire tutta la zona corneale e appoggiando sulla sclera. Ciò consente della camera, la distribuzione dei sollevamenti in area limbare. Sofisticate, tecnologicamente avanzate e dotate di grande diametro, le lenti minisclerali si sollevano lungo tutto l’arco corneale e la zona limbare, atterrando infine sulla parte della sclera.
Lenti a contatto ibride
Le lenti a contatto ibride sono lenti gemellate realizzate in materiale composito: la parte centrale RGP ad elevato Dk e la periferia morbida in Silicone Hydrogel.
Come si svolge un’applicazione di lenti per cheratocono?
L’applicazione delle lenti per cheratocono deve prevedere assolutamente un’attenta visita preliminare optometrica ed oftalmologica al fine di evidenziare possibili indicazioni o controindicazioni in base ad una rilevazione dei dati corneali tramite topografia e tomografia corneale digitale. Successivamente ad alcune valutazioni cliniche, la prima lente a contatto viene progettata e simulata tramite un potente software che permette da un lato di ridurre le fastidiose prove al paziente e dall’altro di ottenere una lente a contatto assolutamente personalizzata che abbia un appoggio delicato sulla superficie dell’occhio in ogni suo punto. Il progetto viene poi inoltrato al laboratorio che tramite innovativi torni a controllo computerizzato riesce a produrre la lente con precisione micrometrica permettendo di aumentare al massimo il comfort della lente. I materiali scelti hanno le migliori caratteristiche fisico chimiche per mantenere sempre un altissimo livello di salute per l’occhio.
Tutti i nostri pazienti vengono seguiti nel tempo attraverso un programma di assistenza con controlli periodici personalizzati in base alle esigenze.